Crocetta al vetriolo: “Se Faraone non ci fosse, bisognerebbe inventarlo”
BOTTA E RISPOSTA Puntuale la replica al sottosegretario renziano da parte del governatore della Sicilia
“Sono veramente esterrefatto dei toni anti istituzionali che il sottosegretario Faraone continua ad usare nei confronti della Regione Siciliana. Regione, ricordo, che ha una sua autonomia e ha degli organismi eletti dai cittadini. Vorrei ricordargli che la sua posizione di ‘nominato’ mal si addice al ruolo che continua a pretendere per se, ammiccando, neppure celatamente, che, se Crocetta non si allinea, Roma chiude i rubinetti. Cosi’, leggero come una piuma, puro siccome un angelo, continua a dire che Roma nel 2016 aiutera’ la Sicilia, non comprendendo neppure di cosa parla e soprattutto a nome di chi parla. Che bravo ragazzo, un picciotto veramente in gamba”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta.
In un lungo post su Facebook Rosario Crocetta scrive fra l’altro: “La ricetta di Faraone per la Sicilia? ‘L’anno prossimo il governo dara’ i soldi’. A nome di quale governo parla? Quello della sua personale corrente? E’ cosi’ ‘grande’ Faraone che ha anticipato la manovra finanziaria del 2016? Credo che tra un po’ lo nomineranno governatore della Banca d’Italia”. E ancora: “Richiami in causa sempre, caro Davide, Baccei! Tu che c’entri con Baccei? Tanto piu’ parli, piu’ si comprende l’immensa luce che emana la tua aureola”. “Se Faraone non ci fosse, bisognerebbe inventarlo”, sottolinea ironicamente Crocetta, “avremo modo di apprezzarti, siamo sicuri che riuscirai a rottamare persino Renzi, che dalle tue dichiarazioni sicuramente non trae vantaggio”. “Ti chiamero’ ogni mattina per chiederti la linea di governo. E alla sera faro’ un punto col tuo segretario, che anche lui sara’ chiamato a fare un comunicato contro di me, per dire se ho fatto bene nel corso della mia giornata”.