Crocetta, dimissioni? No, Pd accenda cero a Lourdes. E convoca vertice di maggioranza

BUFERA SUL GOVERNO Il governatore sottolinea di essere “il vero rottamatore in Sicilia”. “Se me ne vado tornano i vecchi centri di potere siciliani”. Critiche ai toni del governatore anche da ambienti Udc

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“Dimissioni? E perché? Io sono il vero rottamatore in Sicilia. Se me ne vado tornano i vecchi centri di potere siciliani”. Così a La Zanzara su Radio 24 il governatore della Sicilia Rosario Crocetta. “In Sicilia – dice – da rottamare sono alcuni renziani. Non sono un notabile della politica ma ho un voto d’opinione. Sono l’unico governatore di centrosinistra dal ’46 in Sicilia, il Pd dovrebbe andare a Lourdes per ringraziare la Madonna e accendermi un cero invece non fanno altro che attaccarmi”. “Non basta essere renziani per vincere come pensano a Roma – dice Crocetta – e senza di me in Sicilia vinceva Grillo”.

Tuttavia, il governatore prova a volgere al sereno il tempestoso clima nella sua coalizione e che agita soprattutto il Pd dopo gli ultimi ballottaggi. E cosi’ convoca per martedi’ prossimo, “dalle 13 alle 17”, un vertice di maggioranza “riservato esclusivamente ai segretari e ai capigruppo dei movimenti di maggioranza”. Questo l’ordine del giorno: “piano urgente delle riforme, piano di solidarieta’ sociale, coesione politica”. Critiche ai toni del governatore sono giunte anche da ambienti Udc.