”Crocetta ha svenduto la Sicilia e lo Statuto per un piatto di lenticchie all’insaputa dei siciliani e del Parlamento. Mercoledì, se ne ha il coraggio, venga a spiegare in Aula quali sono i vantaggi di quarta grande operazione”. Il gruppo parlamentare del Movimento 5 Stelle boccia senza mezzi termini la partita ”carbonara” giocata dal governatore sui tavoli romani, con cui la Sicilia ”rinuncia definitivamente alle prerogative dello Statuto speciale, archiviando 68 anni di storia e di battaglie e contenziosi contro lo Stato”.
”Per poco più di 500 milioni di euro, frutto della rinegoziazione del patto di stabilità – affermano i parlamentari Cinquestelle all’Ars – Crocetta, senza chiedere il permesso al popolo siciliano, senza riferire in Aula in merito alle trattative e, quindi, al loro esito, ha accettato le condizioni unilaterali di Renzi, umiliando i siciliani e la Sicilia. Ecco il prezzo del mancato commissariamento della Regione: abbonare allo Stato qualcosa come 5 miliardi di euro. Mercoledì prossimo il governatore venga in aula a spiegare ai siciliani quali sono i vantaggi di questa rinuncia, sempre che ce ne sia qualcuno”. Al governatore i parlamentari M5S chiedono di tornare immediatamente sui propri passi. ”Se davvero – concludono – da questo accordo si può recedere, allora lo si faccia immediatamente. Poi Crocetta tolga il disturbo e si faccia da parte, una volta per tutte”.