Crocetta, in Finanziaria norme per i Comuni. “Nel 2017 nascerà Sicily Expo e gli enti locali ne trarranno vantaggio”

“Nella finanziaria regionale sono previste misure importantissime a favore dei comuni a partire dal contenimento della spesa per i gettoni dei consiglieri comunali”. Lo dice in una nota il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta. “Sinceramente – continua il presidente – non vedo le difficoltà quando il lavoro di un consigliere viene valutato un terzo di un assessore. Ci sono stati e ci sono abusi che dobbiamo contendere. E questo solo a vantaggio della finanza locale. E’ previsto dentro finanziaria che una parte della programmazione europea venga gestita direttamente dalle città metropolitane e dai liberi consorzi, mentre la penale sulla indifferenziata è semplicemente una misura che serve a stimolare la raccolta differenziata, riducendo i costi che devono sostenere i comuni”.

“I comuni virtuosi – aggiunge – avranno a disposizione un fondo per la differenziata che proviene da quei comuni che virtuosi non sono e che non portano avanti alcuna iniziativa per favorire la raccolta intelligente dei rifiuti. E’ inaccettabile, – continua Crocetta – che in Sicilia la raccolta differenziata sia ferma al 10%, siamo all’ultimo posto in Italia e bisogna prendere seri provvedimenti. Sempre a favore comuni prevediamo una misura per assicurare i prospetti delle abitazioni, che favorirà la crescita delle imprese nel settore dell’edilizia e ad esso collegato. La misura, da un lato introduce l’obbligatorietà e mette a disposizione fondi europei per il decoro urbano sia per il centro che per le periferie, dall’atro la tassazione per chi pensa che il decoro esterno non faccia parte del rispetto per la città, mentre rappresenta un incentivo alla bellezza, all’economia, al turismo”. “Chi pensa – conclude – che si debba mantenere il degrado sbaglia, e trovo assurdo che qualcuno voglia difendere un sistema indifendibile. Inoltre nel 2017 nascerà Sicily Expo e anche in questo caso ne trarranno vantaggio i comuni. Trasferiamo risorse e introduciamo modelli virtuosi”.

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