Crocetta: M5S sempre piu’ razzista omofobico filomafioso
Dopo gli attacchi di Grillo, Il governatore della Sicilia si toglie un sassolino dalle scarpe intervenendo all’Ars nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti
“Lo ‘Sfiducia day’ si e’ trasformato in un ‘boomerang day’ per Grillo, criticato anche dai media nazionali per gli attacchi volgari alla persona, alla sfera sacra dell’individuo”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, prendendo la parola oggi pomeriggio all’Ars nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia nei suoi confronti, rispondendo all’intervento in aula del deputato regionale del Movimento 5 Stelle Valentina Zafarana. “Questo movimento diventa sempre piu’ razzista, omofonico, filomafioso, intollerante, prevaricante, organizza sistematicamente il dissenso contro tutti gli altri esponenti politici che non possono parlare – ha proseguito Crocetta -. E’ cosi’. I grillini debbono potere insultare permanentemente la gente, e organizzare il dissenso sistematico. La loro campagna elettorale e’, nei fatti, la continua negazione della democrazia del confronto”.
Quindi Crocetta ha aggiunto: “Non si avventurasse Grillo in analisi che non sa fare. Anche il riferimento alla mia omosessualita’ ad esempio. Anche quando diceva che i siciliani non mi meritano, sapeva della mia omosessualita’. Non ne ho mai fatto mistero di questo”. “Diciamo che Grillo si e’ fatto un partitino e i grillini si sono comportati come ceto politico. Protesi all’imboscata e agli intrighi di palazzo. Perdendo le loro caratteristiche. Io invece – ha concluso il presidente della Regione Siciliana – non ho perso le mie caratteristiche da quando a 16 anni appartenevo al movimento studentesco. Ho continuato la mia vita con coerenza, senza accettare gli intrighi di palazzo”.