Continua il pressing trasversale sul governatore Crocetta affinché faccia un passo indietro su ventilate estromissioni dalla giunta di alcuni assessori. Dopo il sostegno da più parti alla riconferma dell’assessore all’Energia, Nicolò Marino, arriva quello degli architetti, funzionari delle Sovrintendenze ai beni culturali e dei musei, che a gran voce, attraverso decine di firme all’indirizzo del governatore, chiedono che la titolare dei Beni culturali, Mariarita Sgarlata, rimanga nell’esecutivo. E così i sostenitori della Sgarlata, nell’attesa di conoscere quali saranno gli assessori licenziati da Crocetta, lasceranno i loro incarichi assunti nelle Università siciliane e nel Cnr-Ibam di Catania, ricordando quanto “la gestione dei beni culturali sia importante per l’economia siciliana”.
Insomma, architetti & C. fanno quadrato attorno a Mariarita. Ricordano, in una missiva a Crocetta, come “negli ultimi mesi si sia avviato un fecondo e articolato confronto tra Atenei e assessorato ai Beni culturali e all’Identità siciliana, grazie alla presenza, per la prima volta, di un assessore tecnico, e segnatamente di un archeologo militante e docente universitario di Archeologia, in grado di accogliere le istanze di chi opera nella ricerca, nella tutela e gestione e nell’alta formazione, con la competenza che nasce dalla conoscenza diretta delle problematiche dei beni culturali e dell’Archeologia in particolare”. Intanto, domani è previsto un ennesimo vertice di maggioranza. Il mantra è sempre lo stesso: rimpasto.