“Abbiamo sempre detto no ai mega inceneritori”. Lo ha ribadito il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ai microfoni di Radio RaiUno, intervenendo in merito al progetto contenuto in una bozza di decreto legislativo e arrivato in questi giorni alle Regioni, che prevede l’autorizzazione di 12 nuovi inceneritori, due dei quali in Sicilia. Dunque, da Crocetta arriva ancora un altro secco no alla realizzazione di due impianti per lo smaltimento dei rifiuti come previsto nel cosiddetto ‘Sblocca Italia’. E come riportava ieri ilgiornale.it il governatore della Sicilia, tuttavia deve sorbirsi i rimproveri di Davide Faraone, il sottosegretario all’Istruzione che sogna la poltrona di presidente della Regione: “Purtroppo, con Matteo Renzi, siamo costretti a muoverci in sua sostituzione visto che Crocetta non governa…”. Il perito chimico del governo si riferisce al problema rifiuti e al fatto che il premier voglia ‘commissariare’ la Sicilia perché ci sono ‘troppi ritardi’ e ‘problemi igienico-sanitari’. Ma Crocetta non molla: “Faraone? Poveretto… Perché mi parlate sempre di questo? Io i termovalorizzatori non li farò mai in Sicilia”.