“Crocetta porti le carte alla Corte dei conti”
“In altri tempi l’assessore Scilabra e il dirigente Corsello sarebbero state già cacciate via, invece Crocetta continua a trattare con superficialità estrema la vicenda legata al Piano Giovani e piuttosto che dimostrare, almeno per una volta, la coerenza che predica, portando le carte alla Corte dei Conti, affinché sia possibile quantificare il danno erariale che questo scandaloso pasticcio determina per le casse regionali, rimane a crogiolarsi nell’inerzia totale”. Lo ha detto il coord. Reg. di NCD, Francesco Cascio, intervenendo sulle polemiche in ordine al click day.
“Comportamenti intollerabili – continua Cascio – per chi ha il dovere di gestione della Cosa Pubblica; d’altronde cosa ci si può aspettare da un governo approssimativo, claudicante, privo di buon senso, che delega al delicatissimo tema del lavoro un assessore che ha la pretesa di guidare la formazione dei siciliani senza ancora aver completato neppure la propria?”. “La tracotanza e la sfrontatezza con cui questa Giunta – conclude Cascio – prosegue noncurante delle voci di giusta protesta che si sollevano dal popolo, e soprattutto dai tanti giovani disoccupati e dalle aziende che attendono legittime risposte, di fronte ad una faccenda così paradossale e grave, è solo uno dei tanti segnali che portano a concludere che Crocetta sta affondando ogni possibile prospettiva di rilancio e di sviluppo”.