“Sono io la vera calamita’ contro la Lega”. Lo ha detto il presidente della Regione, Rosario Crocetta, replicando a quanto affermato ieri da Matteo Salvini, in visita ieri a Palermo, il quale ha sostenuto che Crocetta rappresenta una calamita’ per la Sicilia. “Impediro’ che un progetto antimeridionalista -ha proseguito il governatore- un progetto contro la Sicilia possa trovare radici nella nostra isola. Difendero’ con tutte le mie forze l’autonomia della Sicilia e soprattutto faro’ di tutto per non farci beffeggiare da questi leghisti che ci hanno chiamato ‘terroni”‘ ci hanno detto le peggiori cose e per ragioni elettoralistiche vorrebbero prendere in giro i siciliani. Certamente i siciliani non hanno l’anello al naso e non vanno dietro Salvini. D’altra parte a Palermo – ha concluso Crocetta – la Lega aveva dietro a se’ vecchi tromboni del vecchio sistema di potere, che vorrebbero riciclarsi attraverso la Lega e la Lega sta puntando proprio su loro. La gente onesta, gridava Lega ladrona”.
Poi il colpo letale: “Meno male che l’hanno arrestato, questa vicenda dimostra che quelli che non vogliamo vanno alla Lega Nord. Ci sono una serie di personaggi che si vogliono riciclare, Salvini in Sicilia deve stare attento, rischia di imbarcare criminali”. Commenta così Crocetta l’arresto del consigliere comunale a Palermo Giuseppe Faraone, che fa parte del gruppo consiliare ‘Megafono-Noi con Salvini’. [aggiornato alle 15:11]