“Dire che la mafia aveva valori, non uccideva i bambini e si e’ sporcata con gli affari e’ una idiozia senza precedenti. Nel 1893 il primo delitto di mafia ebbe come vittima Emanuele Notarbartolo, dirigente del Banco di Sicilia, colpevole di avere compreso l’intreccio mafia-affari. Nel dopoguerra l’unico teste dell’omicidio di Placido Rizzotto era un bambino di 12 anni che ricoverato in ospedale venne ucciso dal capomafia di Corleone, Navarra. Il collegamento mafia-affari e’ strutturale e l’assenza di valori altrettanto chiara. Grillo strizza l’occhio ai poteri forti e si allea con i nemici della Sicilia per logiche di potere”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta. “E’ un Grillo diverso da quello che a Palermo e a Gela dichiarava piena solidarieta’ nei miei confronti e considerava assurdo che fossi scortato per la mia lotta alla mafia – continua Crocetta -. Ieri si e’ visto che Grillo non ha piu’ le folle di un tempo, la manifestazione e’ stata un flop. Il suo isolamento dalle ali piu’ avanzate della societa’ e’ evidente. Il flop di Grillo non e’ stato solo in termini di presenze perche’ le folle oceaniche non ci sono piu’ ma anche perche’ il popolo siciliano comincia a capire il trasformismo di questa persona che ormai non fa piu’ ridere”.