Crocetta, senza i 300 milioni da Roma niente assestamento

“Non possiamo fare la manovra di assestamento di Bilancio in questo momento, non abbiamo ancora l’accordo sui 300 milioni di euro”. L’ha detto il governatore della Sicilia Rosario Crocetta. “Non abbiamo i soldi per la Formazione perché lo Stato ci ha tolto 1 miliardo di Fondi Pac, sui rifiuti non è stato ancora fatto un accordo – ha aggiunto – e per vicende legali alcune discariche sono chiuse. L’accordo lo dobbiamo fare, altrimenti dal 30 giugno in poi dove li mettiamo i rifiuti?”. Parlando dei tagli operati da Roma, Crocetta ha sottolineato che “ci hanno tagliato 3 miliardi in tre anni”. Poi riferendosi al nodo delle Province “il governo ha ridotto 100 milioni di euro, è chiaro che se non sono in condizione di fare i bilanci, falliscono quest’anno”.

“Con Renzi voglio essere molto chiaro – ha detto ai cronisti -. Io sono profondamente rottamatore, ma qui non può esserlo solo chi aderisce a una corrente, mentre non viene considerato tale chi lo fa con la pratica politica. Se non avessi portato avanti i tagli, la Regione sarebbe fallita. Non sono disponibile a licenziare 24 mila forestali e 18 mila precari, dipendenti della Regione e delle partecipate, perché non sono disponibile a fare macelleria sociale. Anzi serve una legge di contrasto alla povertà, Ma senza l’ok di Roma e di Bruxelles con quali soldi la facciamo questa legge che io voglio?”.

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