E’ tempo di bilanci e il governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, traccia la prima bozza nel corso di un’intervista a una televisione locale. Un anno difficile, evidenzia Crocetta, ma “con l’aiuto di tutti si puo’ sperare in un futuro migliore”. “Bisogna pensare a come dare slancio e a come dare sviluppo alla Sicilia – aggiunge – occorre che Roma ci aiuti sul serio, non essendo troppo severi con la nostra terra, vogliamo che i nostri sforzi siano serviti a qualcosa, non puo’ toglierci 1 miliardo del conto economico e sociale”, continua Crocetta. “Abbiamo in quest’anno aiutato i comuni nei trasferimenti per i precari – prosegue -. Il sistema politico deve cercare di salvare la Sicilia. La Sicilia e’ il lavoro, il lavoro prima di tutto!”. Ed ancora: “Occorre eliminare gli sprechi, occorre fare le riforme e tagliare le cose inutili. Roma non puo’ pensare di tagliare sempre alla Sicilia. L’Italia si salva se la Sicilia e il Mezzogiorno si sviluppano. Nelle prossime settimane porteremo la finanziaria in Aula e cercheremo di far rinascere la Sicilia, apriremo un tavolo di confronto con il Governo nazionale ad iniziare dalle aziende che operano in Sicilia che devono pagare le tasse in qui”.