Verso la stabilizzazione dei precari. Crocetta, nessuna polemica con Ardizzone

“Prevediamo l’obbligo per gli enti locali di assumere nei limiti del 50 per cento della pianta organica tranne per le categorie di lavoratori A e B dove questo obbligo non c’e'”. A dirlo il presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta, secondo il quale, “la stabilizzazione dei precari puo’ partire immediatamente”. “Abbiamo previsto anche una norma per i Comuni in dissesto, per i quali le assunzioni non costeranno nulla. Le proroghe dei contratti dei precari scatteranno automaticamente con la promulgazione della legge di bilancio. L’importante e’ che non si superi il 31 dicembre. Non possiamo rischiare su questa tema e sara’ comunque necessario approvare prima il bilancio definitivo per procedere con l’assunzione”.

Al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone, che ieri in Aula ha detto che “i precari andavano salvati quattro anni fa”, ha replicato: “Ci abbiamo pensato quattro anni fa, ma e’ successo che i Comuni non assumevano”. E sul timore che i precari possano essere strumentalizzati in vista della prossima campagna elettorale, ha detto: “Spero di no, per me i precari sono un obiettivo fondamentale del programma del mio governo e spero che nessuno pensi di usare i precari per la propria campagna elettorale”. In merito alla mancata compattezza della maggioranza, infine, ha aggiunto: “Credo che la maggioranza sara’ presente in Aula a partire dal 27 dicembre, e comunque non ci sono dissapori. Sull’Urega e i precari c’e’ larga convergenza e non vedo alcuna polemica con le parole del presidente Ardizzone”.