“La disastrosa gestione del caso del `non crollo’ del viadotto da parte del vertice dell’Anas, a seguito del clamore suscitato dal Premier, lascia esterrefatti e pone seri dubbi sulla lucida capacità del management aziendale di continuare a condurre la più grande stazione appaltante del paese. Questa è la goccia che fa traboccare il vaso. Se il fatto in sé è di estrema gravità, certamente la sua gestione da parte dell’Anas è grossolana, oltre che sintomatica di un approccio approssimativo e tutelativo delle sole posizioni di vertice in gioco. Ma è anche la punta dell’iceberg ed il segno di un modus operandi di gestione e conduzione dell’Azienda. Ad affermarlo, intervenendo sul caso del viadotto semicrollato lungo la Statale Palermo-Agrigento a capodanno, pochi giorni dopo l’inaugurazione, è stato Antonio Dei Bardi, segretario regionale siciliano di Fit Cisl Anas.