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“Un atto di ‘rappresaglia’ che mette a rischio la liberta’ di stampa”. Cosi’ il Cdr di Bresciaoggi ha commentato l’inchiesta aperta a carico del collega cronista di giudiziaria Andrea Cittadini. “Da tempo – hanno affermato, in una nota, Giuseppe Spatola, Valentino Rodolfi e Luca Canini del Cdr – a Brescia si respira aria pesante. Il blitz ai danni del collega e’ da intendersi come un segnale per tutti i giornalisti bresciani. Comportamenti ‘limite’ partiti dopo alcune inchieste che riguardano il mondo vicino a chi opera in Procura. In questo senso da cittadini prima che da colleghi del cronista, spaventano i comportamenti messi in campo per intimidire chi dovrebbe informare liberamente e democraticamente”.