Csm, torna in corsa per un posto all’Antimafia il pm Di Matteo
In corsa anche i sostituti procuratori di Bari, Eugenia Pontassuglia, di Catanzaro, Salvatore Dolce e di Napoli, Marco Del Gaudio
Torna in corsa per un posto alla Direzione nazionale antimafia il sostituto procuratore di Palermo, Antonino Di Matteo. Il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura, questa mattina, ha accolto la proposta alternativa del consigliere Aldo Morgigni di rinviare ad altra seduta dell’Assemblea plenaria la pratica per la copertura di tre posti di sostituto presso la Dna, in modo che il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, possa esprimere parere in merito alla candidatura dello stesso Di Matteo.
Il pm del processo sulla trattativa tra Stato e mafia, in un primo momento, non aveva ottenuto il “placet” dalla Terza Commissione di Palazzo dei Marescialli, che aveva invece espresso parere positivo per i tre posti vacanti alla Dna, per il sostituto procuratore di Bari, Eugenia Pontassuglia, tra l’altro pubblico ministero nel processo escort-Berlusconi, per il sostituto pg di Catanzaro, Salvatore Dolce, titolare di diverse inchieste di ‘Ndrangheta, e per il sostituto procuratore di Napoli, Marco Del Gaudio, che si è occupato di numerose indagini di camorra e del clan dei Casalesi.