Cuccarini torna con “Trenta ore per la vita”, mia creatura più cara
Al sostegno della ricerca di una diagnosi e di una cura più efficace per i bambini con epilessia
“Questo modo di fare tv, messa al servizio del sociale, mi piace tanto. Questa la considero la mia creatura più cara. E quindi rieccomi qui”. Lorella Cuccarini torna da domani ad animare da testimonial e socio fondatore la campagna ‘Trenta Ore per la Vita’, dedicata quest’anno al sostegno della ricerca di una diagnosi e di una cura più efficace per i bambini con epilessia. La campagna solidale, finalizzata alla raccolta fondi per progetti specifici, sarà ospitata dal 2 all’8 ottobre sulle reti Rai e dal 9 al 15 ottobre su La7, con il numero solidale 45546 attivo dal 2 al 17 ottobre, per proseguire, fino al 30 aprile 2018, con varie iniziative sul territorio promosse dalle associazioni beneficiarie. Quest’anno l’associazione, che nei suoi oltre venti anni di attività ha sostenuto 800 progetti e più di 60 organizzazioni, intende finanziare lo start-up di due progetti molto importanti di ricerca clinica applicata e di videodiagnostica per migliorare la qualità di vita dei bambini malati di epilessia e per garantire loro le migliori cure possibili. Enti non profit beneficiari di questa nuova edizione sono la Federazione Italiana Epilessie (FIE) e la Fondazione Bambino Gesù di Roma.[irp]
In queste settimane Lorella sarà ospite di diverse trasmissioni per portare il suo messaggio di solidarietà: lunedì sarà da Fabio Fazio in seconda serata su Rai1, martedì ad ‘Unomattina’ e a ‘La Vita in Diretta’, venerdì a ‘Tale e Quale Show’, per citarne solo alcune. “Quest’anno continuiamo il nostro viaggio al fianco dei bambini, occupandoci però di una malattia di cui ancora si parla troppo poco e di cui fanno ancora fatica a parlare anche i malati e i loro familiari. Quindi ancora prima della campagna per la raccolta fondi, in questo caso è molto importante una campagna di conoscenza. Per questo ne parleremo attraverso una serie di storie e a volte con me ci saranno dei parenti di bambini malati. Ma sono tante le trasmissioni che se ne occuperanno anche se io non sarò ospite, come farà ad esempio Fabrizio Frizzi a ‘L’Eredità'”, dice la conduttrice, che quest’anno dedicherà a ‘Trenta Ore per la Vita’ le sue uniche apparizioni seriali in tv.[irp]