Cutrone salva il Milan, Atalanta pari d’oro a Lione

Il Rijeka rimonta il doppio svantaggio. Poi ci pensa l’attaccante

Patrick Cutrone

L'attaccante del Milan, Patrick Cutrone

Patrick Cutrone, con un gol da vero attaccante, salva il Milan da una figuraccia contro il Rijeka perché i rossoneri, tra l’84’ ed il 90′, erano riusciti a dilapidare un doppio vantaggio a causa degli errori macroscopici di Bonucci e Romagnoli. A San Siro Montella avanti con André Silva e Musacchio nel secondo incontro di Europa League. Poi i croati, seguiti da oltre quattromila tifosi, recuperano il doppio svantaggio con Acosty (84′) e Elez (90′) su rigore. Ma al 94′ arriva l’uomo della provvidenza. Splendido passaggio di Borini per l’inserimento di Cutrone; il giovane attaccante è bravissimo ad anticipare Sluga, battendolo con il sinistro. “Dobbiamo crescere nella gestione delle partite, è evidente, però quello di stasera è un grande passo avanti perché nel finale abbiamo scalato un gradino impensabile – le prime impressioni di MOntella a fine gara -. “Vorrei sottolineare lo spirito e l’orgoglio della squadra, nel finale il gol è stata una gioia indescrivibile e ci deve dare una grossa spinta energetica verso le prossime sfide.
Certo, ma abbiamo vinto e il bicchiere da vedere è quello mezzo pieno”.

Atalanta, pari d’oro a Lione

Dopo la vittoria sull’Everton arriva un pari che vale oro per l’Atalanta di Gasperini nel secondo impegno di Europa League. Sul campo dell’Olympique Lione finisce 1-1. Traoré porta in vantaggio i francesi. Il Papu Gomez li riagguanta ad inizio di ripresa. Chance colossale sprecata da Hateboer sullo 0-0. La squadra di Gasperini sale a quota 4 in classifica, posizione invidiabile solo alla vigilia della competizione. E a Fekir, capitano del Lione, che alla vigilia aveva detto “Gomez? Non so chi sia”, il Papu risponde: “Ora Fekir sa chi sono”. Contento il tecnico orobico Gasperini a fine gara: “È un grande punto per noi – ha detto – questa era una partita durissima: abbiamo incontrato una squadra con dei valori importanti, abbiamo sofferto ma siamo riusciti nell’arco della gara a fare delle buone cose, a resistere e riproporci in attacco. Questa gara ci servirà come insegnamento per il futuro, dobbiamo abituarci a incontrare queste squadre con ritmi molto alti: soprattutto nel primo tempo ci hanno messo in difficoltà, non riuscivamo a recuperare la palla. Poi però siamo cresciuti: i ragazzi sono stati bravissimi, non hanno mai ceduto e quando si sono abbassati i ritmi hanno creato qualche pericolo in avanti. Gomez? È stato straordinario, sono contento per lui e per il