Da 5 a 8 agosto autocandidature M5s, a Conte criteri per liste

Resta stop con due mandati, piccola deroga su requisiti territoriali

Giuseppe Conte

Aperte le autocandidature per le politiche del Movimento 5 stelle. Dalle 14 di venerdì prossimo alla stessa ora di lunedì 8 agosto ciascun iscritto potrà avanzare la propria candidatura. “Fatta salva la facoltà del presidente di indicare modalità e i criteri per la formazione delle liste di candidati – si legge in un post sul blog pentastellato – ciascun iscritto, che ne abbia i requisiti, ha il diritto di poter avanzare la propria proposta di autocandidatura”.

Ciascun iscritto potrà proporre la propria autocandidatura solo per una delle due Camere e “relativa alla circoscrizione/collegio presso cui ricade il Comune di residenza del proponente”. Altrimenti (e questa è una piccola deroga al principio di territorialità) “il proponente potrà indicare una proposta di autocandidatura per una circoscrizione/collegio differente qualora in essa vi abbia domicilio personale o professionale e/o centro principale dei propri interessi” e “in tal caso dovrà allegare una apposita dichiarazione firmata, sotto la propria responsabilità”. Inoltre “il proponente potrà avanzare una sola proposta di autocandidatura”. Come di consueto, dovranno essere allegati il certificato penale del casellario giudiziale e il certificato dei carichi pendenti. Necessario anche “accettare lo Statuto ed il Codice etico del Movimento 5 Stelle e condividerne totalmente il loro contenuto”.

“In caso di portavoce nazionale o regionale in carica – precisa il post – dovranno essere in regola con il pagamento dei contributi alla data di presentazione dell`autocandidatura, come dovrà risultare da apposita certificazione di regolarità contributiva rilasciata dal Tesoriere del Movimento 5 Stelle”. Non potranno presentare la loro candidatura “coloro che ricoprano attualmente una carica elettiva, salvo che la stessa non abbia scadenza nell`anno 2022 o che si tratti di consiglieri comunali, municipali e/o presidenti di municipio in carica per il loro secondo mandato indipendentemente dalla scadenza dello stesso” e “coloro che abbiano svolto due mandati elettivi a qualunque livello istituzionale; è escluso dal conteggio del limite dei due mandati elettivi un mandato da consigliere comunale, municipale e/o Presidente di Municipio, già effettuato o da effettuare”.