Pietre d’inciampo oltraggiate a Roma come i simboli antisemiti apparsi a Vienna e a Parigi, mentre sconvolge ancora la serie di minacce contro gli ebrei nei campus universitari degli Stati Uniti: è grande il timore di una forte recrudescenza dell’antisemitismo in America come in Europa, ed anche in Russia dove la scorsa settimana in un aeroporto in Daghestan si è verificata una vera sommossa popolare contro un volo giunto da Tel Aviv. Mentre appare chiaro come la guerra in Medio Oriente abbia risvegliato l’antisemitismo “nascosto” nelle pieghe delle nostre società, di cui ha parlato anche Papa Francesco nella sua intervista al Tg1.
Come spiegato sui social dal sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, a Trastevere due pietre d’inciampo dedicate a due vittime romane della Shoah, deportate nel campo di sterminio di Auschwitz, sono state oltraggiate. “Roma condanna fermamente questo gesto inaccettabile e miserabile. Solidarietà a tutta la Comunità Ebraica della nostra città” ha twittato il primo cittadino. Oggi sul Corriere della Sera l’appello del presidente della comunità ebraica della Capitale Viktor Fadlun: non si ripeta da noi quanto accaduto a Parigi.
La Francia è alle prese con un forte aumento degli episodi di antisemitismo. Dopo gli attacchi di Hamas in Israele del 7 ottobre, in Francia sono stati denunciati più di 850 atti del genere, afferma il ministro degli Interni Gérald Darmanin. Stelle di David trovate su edifici nella zona di Parigi, atti che ricordano gli anni ’30: lunedì sera circa 60 erano state dipinte sui muri del 14esimo arrondissement di Parigi. Graffiti simili sono stati trovati anche nella periferia parigina: Vanves, Fontenay-aux-Roses, Aubervilliers e Saint-Ouen. Le stelle erano talvolta accompagnate da iscrizioni come “dal fiume al mare, la Palestina vincerà”.
Un incendio appiccato nella sezione ebraica del cimitero centrale di Vienna e le svastiche disegnate con la vernice rossa sui muri esterni lasciano sgomenti. Il presidente della comunità ebraica di Vienna Oskar Deutsch ha scritto su X/Twitter, che l’incendio ha bruciato l’atrio d’ingresso di una sala cerimoniale ma non ha causato feriti. Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha dichiarato di condannare “con la massima fermezza” l`attacco al cimitero ebraico. Ha scritto su X che l`antisemitismo “non ha posto nella nostra società” e ha aggiunto che spera che i responsabili vengano trovati rapidamente. Il tutto proprio mentre sono iniziati i lavori per trasformare la casa dove Adolf Hitler nacque nel 1889 a Braunau am Inn in una stazione di polizia: progetto inteso a renderla poco attraente come luogo di pellegrinaggio per le persone che glorificano il dittatore nazista.
I crimini d`odio antisemiti, anti-arabi e musulmani sono saliti alle stelle a New York e Los Angeles da quando è iniziata la guerra tra Israele e Hamas, sulla scia di un aumento dei crimini d`odio a livello nazionale. Il direttore dell’Fbi Christopher Wray ha messo in guardia contro gli “estremisti violenti” negli Stati Uniti e all’estero che si ispirano all’attacco di Hamas. Il numero di crimini d`odio antisemiti è aumentato del 175% nello stesso periodo a LA. Tra questi una frase antisemita scarabocchiata sulla casa di un sopravvissuto all’Olocausto in California. L`amministrazione Biden sta intraprendendo molteplici azioni per affrontare l`allarmante aumento di episodi di antisemitismo segnalati nelle scuole e nei campus universitari.
Sembra che la stragrande maggioranza di coloro che hanno preso parte alla rivolta antisemita scoppiata in Russia il 29 ottobre siano sfuggiti alla punizione, ha riferito il Moscow Times il primo novembre. Un gruppo di oltre 1.000 persone, secondo quanto riferito alla ricerca di ebrei, ha fatto irruzione all’aeroporto di Makhachkala, nella repubblica russa del Daghestan, mentre un volo da Tel Aviv stava per atterrare. Le riprese video dell’evento mostrano centinaia di manifestanti, alcuni dei quali portano bandiere palestinesi, fermano le auto, entrano nell’aerodromo e causano disagi all’interno dell’aeroporto. Più di 20 persone sono rimaste ferite, di cui almeno 10 hanno riportato lesioni da moderate a gravi. Sia i civili che gli agenti di polizia hanno avuto bisogno di cure mediche.
La stazione di metropolitana Monastiraki, nel centro della capitale greca, è stata teatro di un attacco organizzato da un gruppo di circa 30-40 neofascisti, nella serata di ieri: militanti di estrema destra che, vestiti di nero e con il volto coperto, hanno fatto irruzione in una carrozza di un treno della metro, causando danni e ferendo una donna. La polizia greca ha annunciato 60 fermi, di cui 14 si sono conclusi con l’arresto, mentre è in corso la procedura di espulsione 12 italiani dell’organizzazione Casa Pound.