Da Sanremo al grande salto: Lucio Corsi si prepara all’Eurovision

Lucio Corsi

Il debutto di Lucio Corsi al Festival di Sanremo 2024 è stato un evento memorabile, non solo per il pubblico ma anche per il cantautore stesso. Con la canzone “Volevo essere un duro”, Corsi è riuscito a conquistare non solo il secondo posto, ma anche il prestigioso premio della Critica “Mia Martini”. Tuttavia, per lui, Sanremo è stato soprattutto un “salto nel buio”, come ha ammesso in una recente intervista.

“Il Festival di Sanremo è stato un’esperienza che non sapevo come avrebbe potuto svolgersi” ha dichiarato Corsi. “Era un salto nel vuoto e non sapevo se la mia canzone sarebbe stata compresa o se le persone si sarebbero fermate solo all’apparenza. Sono quindi molto felice di come tutto si è sviluppato e sono profondamente grato per il risultato”.

La sua partecipazione al Festival di Sanremo è stata un’espressione sincera del suo talento e della sua passione per la musica. La canzone “Volevo essere un duro” è un brano che parla di sfide personali e di crescita, e il messaggio sembra aver trovato riscontro tra il pubblico e i giurati. “Ho cercato di essere autentico” ha aggiunto Corsi. “Non ho voluto fare troppi compromessi e credo che questo sia stato un fattore chiave per il successo”.

Ora, Corsi si prepara a un altro grande evento: l’Eurovision Song Contest 2024, che si terrà a Basilea dal 13 al 17 maggio. L’Italia sarà rappresentata da Lucio Corsi, che sostituirà Olly, vincitore di Sanremo, che ha deciso di rinunciare alla competizione. “Sono curioso di questa esperienza,” ha dichiarato Corsi. “L’Eurovision è un evento mondiale e rappresenta una sfida importante, ma sono tranquillo perché andiamo lì con la stessa direzione che abbiamo seguito a Sanremo. Riproporremo la stessa esibizione, concentrando l’attenzione sulla musica, sulle canzoni, sugli strumenti e sulle parole”.

Corsi ha chiarito che l’approccio sarà semplice e diretto, senza enfasi su spettacolari effetti visivi o su produzioni eccessive. “Non voglio fare tanti fochi d’artificio,” ha spiegato. “Voglio mantenere il focus sulla qualità della musica e delle performance. Questo è ciò che mi rende più orgoglioso e ciò che spero trasmetterò durante l’Eurovision”.

Lucio Corsi si prepara con determinazione a questa nuova sfida internazionale, sapendo che la sua autenticità e la sua sincerità saranno le sue migliori armi. L’Italia ha già dato prova di sé in passato all’Eurovision, e ora tocca a lui portare la sua voce e la sua musica sul palco più grande del mondo. “Sono pronto,” ha concluso Corsi. “E sono eccitato all’idea di condividere questa esperienza con il mondo”.

Intanto, il nuovo album di Lucio Corsi, intitolato “Volevo essere un duro”, è ora disponibile in pre-order nei formati vinile e CD e sarà ufficialmente lanciato il 11 aprile su tutte le piattaforme digitali. L’artista, che ha ottenuto un grande successo al Festival di Sanremo e si prepara a rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, ha dichiarato di voler uscire dal solito schema di metafore e descrizioni naturalistiche per raccontare direttamente le esperienze umane.

Corsi ha espresso soddisfazione per il cambiamento stilistico, pur riconoscendo che ci vorrà del tempo per affinarlo. L’album presenta una serie di personaggi che vivono e interagiscono nelle diverse canzoni, creando una sorta di paese immaginario con caratteristiche uniche per ciascun personaggio. Tra i protagonisti troviamo “Francis Delacroix”, amico fotografo, “Rocco”, compagno delle medie in “Let There Be Rocko”, e “Il Re del rave”, una figura romantica e un po’ trasandata. Le canzoni sono state scritte e composte insieme a Tommaso Ottomano, con la produzione di Antonio “Cuper” Cupertino. L’album, il quarto in studio di Corsi, contiene nove tracce, tra cui “Tu sei il mattino”, “Nel cuore delle notte” e “Volevo essere un duro”.