Dal primo gennaio 2016 i deputati cessati dal mandato non riceveranno più alcun rimborso per i viaggi da parte della Camera. Lo ha deciso all’unanimità l’ufficio di presidenza di Montecitorio. Verranno così risparmiati 900mila euro all’anno. La decisione dà seguito a un ordine del giorno di Sel approvato nel 2014 in cui si chiedeva una riduzione del rimborso e a uno approvato quest’anno di M5S che ne chiedeva l’abolizione.