Sei giornate di promozione della lettura dei libri nelle scuole di tutta Italia di ogni ordine e grado. A promuoverle per la seconda volta, quest’anno dal 26 al 31 ottobre, sono i ministeri dell’Istruzione e dei Beni culturali che hanno presentato “Libriamoci” a Milano, prima città d’Italia a ricevere, nell’anno di Expo, l’investitura di “Città del Libro” da parte della rete nazionale che unisce le esperienze di promozione della cultura del libro. Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni culturali: “In Italia non si legge, si legge pochissimo e senza la lettura la conoscenza della vita è una conoscenza tarpata quindi mi auguro che sempre più giovani e ragazzi, grazie a questa iniziativa, capiscano che leggere è una necessità, ma soprattutto un grandissimo piacere. Sicuramente la distrazione della televisione in passato e oggi i telefonini e gli ipad sono qualcosa che distrae dal piacere della lettura perché provocano una reazione molto più immediata, però niente sostituisce un libro”. A condividere l’emozione di leggere in classe ad alta voce non saranno solo studenti e insegnanti, ma anche autori, giornalisti e rappresentanti di istituzioni, case editrici, agenzie letterarie e associazioni culturali con l’obiettivo, come sottolinea il presidente del “Centro per il libro e la lettura” Romano Montroni, di combattere questa grande debolezza dell’Italia. “Quando un Paese ha solo il 40% della popolazione che legge almeno un libro all’anno contro l’82% della Germania e il 76% della Gran Bretagna come possiamo definirci? Abbiamo bisogno di tentare di superare questa grande crisi culturale e il terreno di semina è la scuola”. Per aderire all’iniziativa le scuole si devono iscrivere online indicando il proprio programma di lettura.