D’Alia, cammino ambizioso. E apre a Fi

“Le europee sono la prima tappa di un cammino ambizioso che segni l’integrale ricomposizione dei moderati e popolari italiani: in questo senso la lista comune Udc-Ncd e’ una vera novita’, nella prospettiva di costruire un nuovo grande partito che sorga dalle ceneri del vecchio centrodestra per avviare anche in Italia un bipolarismo di stampo europeo”. E’ quanto sottolinea il presidente dell’Udc Gianpiero D’Alia. “Se vuole essere vincente, pero’, questo progetto deve partire da alcune premesse fondamentali: fine dei personalismi e delle leadership calate dall’alto, meccanismi di selezione della classe dirigente completamente rinnovati rispetto a quelli che hanno determinato solo sfiducia e allontanamento dei cittadini dalla politica”, osserva l’ex ministro.

Per D’Alia, l’Udc “ha aperto per prima e da sola un solco nel bipolarismo dello scontro che ha caratterizzato vent’anni di vita politica italiana: siamo felici che oggi tanti altri amici ci accompagnino su una strada necessaria per ridare credibilita’ alla politica italiana”. “Se vogliamo veramente attrezzare al meglio il fronte moderato e popolare italiano, e’ necessario il massimo dialogo con tutte le anime che compongono quest’area, e dunque anche con chi oggi si sente rappresentato da Forza Italia”, conclude D’Alia.