D’Alia punta dritto al 2017: “Va fatto un piano di risanamento triennale”
UDC SICILIA Per l’ex ministro la situazione finanziaria dell’isola “disastrosa non nasce con il governo Crocetta, ma è frutto di tanti anni”
“Non è stato un vertice di maggioranza con Crocetta e Raciti, ma una semplice chiacchierata per rappresentargli la situazione attuale. Le parole di maggior buon senso in questi giorni le ha detto il premier Matteo Renzi, cioè se si governa si va avanti, se non si governa si va a casa”. Così il Presidente dell’Udc Gianpiero D’Alia, parlando con i giornalisti prima di lasciare Palazzo d’Orleans dove ha partecipato a un incontro con Crocetta e il segretario del Pd siciliano Fausto Raciti. “Poiché questo dipende sicuramente dalla maggioranza che ha la responsabilità di fare le cose che servono in Parlamento – dice D’Alia – e che tradotto vuol dire: fare la riforma delle province, la legge sul servizio idrico integrato e poi la definizione di una legge finanziaria che sia l’inizio di un percorso positivo nei rapporti con lo Stato e di certezza finanziaria. E il Governo ha dato segnali positivi da questo punto di vista e la maggioranza che sostiene Renzi pure. Va fatto un piano di risanamento triennale partendo dal presupposto che la situazione finanziaria della Sicilia disastrosa non nasce con il governo Crocetta, ma è frutto di tanti anni. Valuteremo tutti insieme su cosa fare”. E fa sapere che la maggioranza si rivedrà “dopo il 3 agosto quando si riunirà l’Assemblea regionale del Pd”. “Io non posso convocare il vertice di maggioranza – dice – ma certamente ci rivedremo”.