Negli ultimi decenni, il modo in cui consumiamo contenuti di intrattenimento è cambiato radicalmente. La televisione, che per lungo tempo è stata la principale fonte di svago e informazione per le famiglie di tutto il mondo, sta lasciando infatti gradualmente spazio alla fruizione digitale dei contenuti. Internet e le nuove tecnologie stanno ridefinendo le abitudini dei consumatori, offrendo un’ampia gamma di opzioni e opportunità di personalizzazione, a tutto vantaggio dell’esperienza complessiva dell’utente. Flessibilità, accessibilità e adattamento alle preferenze individuali: come si sta evolvendo il settore?
Il vero catalizzatore del cambiamento nel campo dell’intrattenimento audiovisivo è stato senza dubbi l’avvento dei servizi di video in streaming, che hanno permesso di portare sui dispositivi degli utenti contenuti di vario genere in maniera rapida e pratica, il tutto semplicemente sfruttando la rete internet ormai presente ovunque. Piattaforme come Netflix, Amazon Prime Video, Disney+, Hulu e molte altre hanno rivoluzionato la fruizione dei contenuti televisivi e cinematografici, lasciando ai singoli utenti la libertà di guardare ciò che desiderano, quando desiderano e da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, oltre ad aver trasformato le modalità di fruizione dei videogiochi, come accaduto su piattaforme tematiche come PokerStars che, digitalizzando gli svaghi tradizionali, permettono oggi di accedere rapidamente a tavoli di poker e altri giochi direttamente da PC e da mobile.
Questa flessibilità ha rotto le catene del palinsesto televisivo e ha permesso agli spettatori di essere i veri padroni del loro tempo di visione, ma al tempo stesso ha anche portato a un ampliamento delle possibilità di scelta, grazie alla nascita di tantissimi servizi di questo tipo, non solo di tipo più generalista come quelli prima citati, ma anche più settoriali o addirittura basati sull’interazione diretta tra streamer e spettatore. Una piattaforma come Twitch, per esempio, si basa proprio sulla trasmissione in streaming di contenuti registrati dagli stessi utenti del servizio, che creano così un proprio format rivolto a un pubblico ben definito: questa tipologia di servizio si è rivelata particolarmente adatta al settore del gaming, come dimostrano i tanti casi di gamer di successo che qui operano quotidianamente o di canali dedicati a poker e altri giochi di casino praticati online, che hanno portato sempre di più questo genere ludico a virare dal media televisivo a quello digitale non solo per la pratica dei passatempi ma anche per la stessa trasmissione di tornei ed eventi.
Il passaggio alle trasmissioni digitali ha cambiato in profondità il modo di accedere a film, serie TV e ad altre proposte audio e video. I servizi di streaming hanno infatti introdotto il concetto di “contenuti on demand”, che fa riferimento al fatto che gli utenti possono selezionare film, serie o show preferiti e guardarli in qualsiasi momento, senza dover attendere una trasmissione programmata, cosa che invece tutt’ora accade sulle TV di stampo tradizionale.
Non solo, questi servizi utilizzano algoritmi sempre più avanzati per suggerire contenuti in base alle preferenze dell’utente, creando un’esperienza di fruizione personalizzata. Se da un lato, dunque, ogni utente può scegliere cosa guardare secondo i propri gusti, al tempo stesso le piattaforme riescono a decifrare quelle preferenze e a proporre altri prodotti simili, aprendo nuovi orizzonti per la scoperta di nuovi contenuti e favorendo la diversificazione delle scelte di intrattenimento.
Un altro aspetto da considerare studiando l’evoluzione dei canali di trasmissione audio e video riguarda il mondo dei social e il rapporto che oggi si viene a creare tra il pubblico e i personaggi più presenti sulle piattaforme. Con l’avvento dei social media e delle piattaforme di condivisione video, infatti, le figure degli influencer e dei content creator hanno guadagnato sempre più importanza nel mondo dell’intrattenimento digitale. Il merito di queste persone sta nell’aver costruito ampie comunità di follower, diventando veri e propri punti di riferimento per la scoperta di nuovi prodotti, film, serie TV, libri e molto altro: le opinioni e le recensioni degli influencer possono influenzare notevolmente le scelte dei consumatori, creando nuove opportunità per l’industria dell’intrattenimento.
Nonostante i numerosi vantaggi del digitale, l’industria tradizionale dell’intrattenimento deve tuttavia affrontare anche alcune sfide significative. La diminuzione degli spettatori televisivi tradizionali e il declino delle entrate pubblicitarie sono solo alcuni dei cambiamenti che stanno mettendo a dura prova le reti televisive e i broadcaster tradizionali, chiamati ad adattarsi rapidamente al nuovo panorama digitale, offrendo servizi di streaming propri, come fatto per esempio da RAI e Mediaset, oppure stringendo partnership con le piattaforme esistenti per rimanere rilevanti e competitivi.
L’industria dell’intrattenimento tradizionale è dunque chiamata a reinventarsi per sopravvivere in questo nuovo scenario, adattandosi alle esigenze dei consumatori digitali, tuttavia, con l’accelerazione delle innovazioni tecnologiche, il futuro della fruizione dei contenuti sembra destinato a cambiare ancora, creando nuove opportunità e sfide che gli attori coinvolti non devono sottovalutare.