Dall’amore alla lotta: tutto è realtà virtuale al Tokyo Game Show

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Avere una ragazza virtuale così realistica da sembrare vera o prendere parte a un combattimento che sembra vero ma per fortuna resta immateriale. Il ventaglio di storie, vite e possibilità di svago con la realtà virtuale si sta amplificando di anno in anno. La VR è la protagonista indiscussa del Tokyo Game Show che per quattro giorni presenta tutte le novità del settore dell’intrattenimento digitale. In vetrina a Tokyo oltre cento giochi nuovi. Tra questi anche “Summer Lesson”, dove il giocatore divide una cameretta con una liceale vestita in uniforme. “E’ prima di tutto un gioco di comunicazione che permette ad esempio a chi è timido nel parlare di allenarsi in un ambiente virtuale per superare questa paura”, spiega Jun tamoki, produttore di Summer Lesson.

Ci sono tanti giochi d’azione, dove si combattono battaglie, o altri in cui il giocatore è immerso in un ambiente spaventoso e deve portare a termine missioni quasi impossibili. Come piattaforme, a farla da padrone al TGS è la Sony, complice anche la quasi totale assenza di Nintendo: “La nostra idea è di avere da un lato un nuovo modello più piccolo, più leggero e meno caro della PS4c per allargare la nostra clientela – spiega Hirotaka Fukushima della Sony – dall’altro un modello d’alta gamma per chi desidera una esperienza di qualità superiore”. “Credo che la Playstation VR si democratizzerà quando ci saranno giochi di sport o dispositivi utili per il lavoro”, spiega il professor Hiroyuki Morikawa.