Minal e Mirha, due gemelle siamesi di un anno nate con le teste unite, hanno iniziato una nuova vita separata grazie a un’operazione chirurgica straordinaria. L’intervento, durato 14 ore, è stato eseguito con l’ausilio di una tecnologia 3D di “realtà mista” presso l’Ankara Bilkent City Hospital.
L’operazione, condotta dal rinomato chirurgo britannico Professor Noor ul Owase Jeelani, ha rappresentato una sfida complessa e delicata. Le gemelle, originarie del Pakistan, condividevano vasi sanguigni vitali e tessuti cerebrali, rendendo la separazione un’impresa ardua. Tuttavia, grazie alla tecnologia avanzata e alla competenza del team medico, la procedura è stata un successo.
La tecnologia di realtà mista
Per aumentare la precisione dell’intervento, il team ha utilizzato la tecnologia di “realtà mista” (MR), che combina immagini 3D con il mondo fisico. Questo approccio ha permesso ai chirurghi di visualizzare in dettaglio la struttura interna delle gemelle, migliorando la loro capacità di pianificare e eseguire l’operazione con precisione.
Un modello tridimensionale ad alta definizione delle teste delle gemelle è stato creato per formare i medici e permettere loro di sapere esattamente cosa aspettarsi in sala operatoria. Questo ha reso l’intervento meno invasivo e più sicuro.
Un futuro promettente
Dopo l’operazione, Minal e Mirha stanno recuperando in modo eccellente. “Si stanno riprendendo in modo eccellente, davvero meraviglioso,” ha dichiarato il Professor Jeelani a Sky News. Le bambine potranno presto tornare in Pakistan e condurre una vita normale, un sogno che sembrava impossibile fino a poco tempo fa.
Il Professor Jeelani, fondatore dell’ente di beneficenza Gemini Untwined, ha guidato numerosi interventi simili in passato, dimostrando ancora una volta la potenza della tecnologia e della collaborazione internazionale nella medicina moderna. La storia di Minal e Mirha è un esempio commovente di come la scienza e la tecnologia possano trasformare vite umane. Grazie all’impegno e alla dedizione di un team medico eccezionale, queste due bambine hanno ora la possibilità di vivere una vita piena e indipendente.