D’Ambrosi: Basaglia voleva che matti fossero integrati
L’utilità del Teatro Patologico nelle parole del fondatore video
Quarant’anni dalla legge Basaglia che chiuse i manicomi: e Dario D’Ambrosi, fondatore del Teatro Patologico, ha portato in Campidoglio la sua creatura con i suoi attori disabili, assieme alla sua ricerca su follia e teatro. “Un momento magico, storico e per tutti noi italiani, perché se pensiamo che in certi paesi come Bulgaria, Turchia, Iran, questi ragazzi li tengono ancora sui letti di contenzione con le camicie di forza, noi gli stiamo offrendo un corso di laurea, è straordinario, siamo più avanti almeno di 100 anni degli altri paesi”. E oggi a 40 anni dalla legge Basaglia? “I problemi non sono risolti perché mancano delle strutture come può essere il Teatro patologico, il corso universitario, per questo dico che Basaglia sarebbe stato felicissimo a conoscere questa realtà del Teatro Patologico perché era nella sua testa che ‘si chiudono i manicomi, ma i matti devono fare qualcosa, devono essere integrati, devono dare qualcosa alla società e al teatro patologico è proprio questo il compito”.