Nell’ambito di 2.058 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, l’anno scorso sono emersi “sprechi” o “irregolari gestioni di fondi pubblici” che hanno procurato danni patrimoniali allo Stato per piu’ di 5,3 miliardi di euro (erano stati 4 miliardi nel 2015); segnalati alla magistratura contabile 8.067 soggetti “per connesse ipotesi di responsabilita’ erariale”.
E’ quanto rileva il Rapporto annuale 2016 della Guardia di finanza. A seguito delle 3.947 indagini e dei 1.680 interventi conclusi per reati ed altri illeciti contro la pubblica amministrazione, sono state denunciate 4.031 persone (il 56% per abuso d’ufficio, il 21% per peculato e il 23% per corruzione e concussione), di cui 241 arrestate. Individuati casi di “illegittima percezione o richiesta” di finanziamenti pubblici, comunitari e nazionali per oltre 775 milioni di euro, con la denuncia di 3.066 soggetti, 53 dei quali arrestati. Scoperte truffe nel settore previdenziale e al Sistema sanitario nazionale per circa 158 milioni di euro, con la denuncia di 8.926 soggetti, 87 dei quali arrestati. I 12.803 controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione del ticket sanitario hanno fatto emergere percentuali di irregolarita’ pari al 66% dei casi e un danno complessivo per lo Stato di circa 6 milioni di euro.