D’Asero, grave non fare aree metropolitane

25 febbraio 2014

“Vi sono dei punti saldi dai quali non si può transigere, in nome del principio della rappresentanza democratica e dell’amministrazione virtuosa della nostra Isola” dice il capogruppo Ncd all’Ars, Nino D’Asero, parlando della riforma delle Province. “L’elezione di secondo grado per i presidente dei liberi consorzi rassomiglia troppo a una nomina pilotata, quindi non abbiamo dubbi sullo scegliere l’elezione diretta di questi soggetti – spiega D’Asero – Le Aree Metropolitane, poi, siamo certi che meritino una riconsiderazione, innanzitutto per due motivi basilari: saranno destinatarie di benefici comunitari assolutamente indispensabili alla Sicilia; possono essere garanti di una gestione positiva, maggiormente snella, dei servizi e organo di controllo efficace sul territorio. Un errore al quale ovviare – conclude – l’aver provato a sopprimerle ancor prima della loro nascita”.

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