“Venendo meno il Commissario dello Stato, si apre una fase nuova della politica siciliana. Una stagione di maggior impegno, sia del governo che dell’Assemblea.
Occorre, adesso, predisporre gli atti con accortezza e accorgimenti tecnici superiori, per renderli inattaccabili, visto che ora dovremo affrontare gli eventuali rilievi degli uffici della presidenza del Consiglio dei ministri”. A dirlo è stato il capogruppo di Ncd all’Ars Nino D’Asero.
“Il confronto fra Regione e Stato dovrà esser sempre più determinato, per tener alta la nostra autorevolezza che ci permetta di richiedere a Roma quelle che sono le giuste spettanze all’Isola dovute – ha concluso il capogruppo Ncd – Non trascurando questi doverosi accorgimenti, potremo finalmente evitare stasi della politica ma anche semplici ritardi, dannosi per la Sicilia, come quello che abbiamo dovuto registrare oggi con l’ulteriore rinvio di incardinamento e discussione generale del testo finalizzato all’approvazione dell’esercizio provvisorio”.