Dazi zero per importazioni da Ucraina, la proposta di Bruxelles

Dazi zero per importazioni da Ucraina, la proposta di Bruxelles
27 aprile 2022

La Commissione europea ha proposto oggi di sospendere per un anno i dazi all’importazione su tutte le esportazioni ucraine nell’Unione europea. La proposta, che è un gesto di sostegno senza precedenti a un paese in guerra, comprenderà anche la sospensione per un anno di tutte le misure antidumping e di salvaguardia dell’Ue in vigore sulle esportazioni di acciaio ucraine. Questa decisione mira a contribuire a rafforzare le esportazioni dell’Ucraina verso l’Ue. Aiuterà ad alleviare la difficile situazione dei produttori ed esportatori ucraini di fronte all’invasione militare russa, spiega la stessa Commissione europea. La presidente della Commissione Ursula von der Leyen, ha sottolineato che “l’aggressione non provocata e ingiustificata della Russia sta colpendo gravemente l’economia ucraina”.

“Ho discusso con il presidente Zelensky – ha riferito la von der Leyen – sui modi per sostenere l’economia, al di là dell’assistenza macrofinanziaria e delle sovvenzioni che stiamo fornendo. Entrambi siamo d’accordo sull’importanza fondamentale di una sospensione rapida e ampia dei dazi all’importazione, per rilanciare l’economia ucraina. Il passo che stiamo compiendo oggi risponde a questo appello. Faciliterà notevolmente l’esportazione di beni industriali e agricoli ucraini nell’Ue. Continuiamo a sostenere l’Ucraina in questi tempi terribili”, ha concluso. Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea e commissario per il Commercio Valdis Dombrovskis, ha ricordalo che “l’Ue non ha mai adottato misure di liberalizzazione del commercio di questo tipo, e che non hanno precedenti nella loro portata: garantire all’Ucraina tariffe zero, e l’accesso senza limitazioni di quote al mercato dell’Ue”. 

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“Dall’inizio dell’aggressione russa – ha continuato Dombrovskis – l’Ue ha dato priorità all’importanza di mantenere in vita l’economia ucraina, che è fondamentale sia per aiutarla a vincere questa guerra sia perché possa rimettersi in piedi nel dopoguerra. Queste misure aiuteranno direttamente i produttori e gli esportatori ucraini. Inietteranno fiducia nell’economia ucraina e invieranno un forte segnale che l’Ue farà tutto il necessario per aiutare l’Ucraina nel momento del bisogno”. Oltre a portare alla tragica perdita di vite umane e allo sfollamento di massa di civili innocenti dell’Ucraina, spiega ancora la Commissione, l’aggressione militare russa sta avendo un impatto devastante sull’economia dell’Ucraina e sulla sua capacità di commerciare con il resto del mondo, a causa del grave impatto sulla sua capacità produttiva e su rotte di esportazione vitali. In questo difficile contesto, l’Ue vuole fare il possibile per aiutare l’Ucraina a mantenere la sua posizione commerciale con il resto del mondo e ad approfondire ulteriormente le sue relazioni commerciali con l’Unione.

L’Ue sta inoltre già adottando misure sul campo per facilitare il trasporto di merci via terra, per aiutare a portare i prodotti ucraini nel mondo. Ad esempio, la Commissione ha già iniziato a liberalizzare le condizioni per gli autotrasportatori ucraini che trasportano merci tra l’Ucraina e l’Ue, e ad agevolare il transito e l’uso delle infrastrutture dell’Unione per convogliare le esportazioni ucraine verso paesi terzi. Queste misure aggiungeranno la flessibilità e la certezza tanto necessarie per i produttori ucraini. “Le misure di oggi – ha dichiarato ancora Dombrovskis -rispondono direttamente alle richieste del governo di Kiev. Data la loro sensibilità economica, in particolare per quanto riguarda i prodotti agricoli, sottolineano la volontà degli Stati membri dell’Ue di fare il possibile a sostegno dell’Ucraina, un membro prezioso della nostra famiglia europea”.

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“Il commercio e l’integrazione economica Ue-Ucraina – ha sottolineato ancora Dombrovskis – stavano già accelerando a un ritmo impressionante prima dell’aggressione russa. L’Ue ha lavorato in stretto partenariato con l’Ucraina dalla rivoluzione di Maidan del 2014. Abbiamo investito 20 miliardi di euro in Ucraina negli ultimi sette anni. E il valore del nostro commercio bilaterale è raddoppiato dall’entrata in vigore nel 2016 della zona di libero scambio Ue-Ucraina”. “Dall’inizio dell’aggressione russa, l’Ue ha dato priorità all’importanza di mantenere in vita l’economia ucraina. Queste misure sosterranno questo obiettivo aiutando direttamente i produttori e gli esportatori ucraini, iniettando fiducia nell’economia”, ha concluso Dombrovskis.

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