Parte domani, venerdì 13 ottobre, dal “Vox Club” di Nonantola (Modena) il tour nei club che vedrà Francesco De Gregori protagonista sui palchi di alcune delle più importanti città europee e americane per proporre live i suoi più grandi successi e alcuni tra i brani meno conosciuti del suo repertorio. “Vedo un sacco di concerti trattati come eventi muscolari, spesso c’è di mezzo la parola Mega (grandi numeri, grandi palchi, grandi schermi etc..) – dichiara De Gregori – A me piacciono anche i posti piccoli, ho sempre amato i club, li ho già fatti e continuerò a farli. Quel suono un po’ ferroso fatto solo per chi sta lì in carne e ossa, magari con una birra in mano e ogni tanto esce a fumarsi una sigaretta quando faccio un pezzo che non gli piace. E non si aspetta di rivedere tutto questo in televisione un anno o un giorno dopo”. All’estero De Gregori porterà il suo tour nelle città di Monaco, Zurigo, Bruxelles, Parigi, Lussemburgo, Londra, Lugano, Boston e New York. “Mi incuriosisce la Town Hall, il teatro dove andremo a New York a novembre. È un locale storico di Broadway, dove pare abbia suonato Dylan la prima volta che uscì dalla cerchia protetta dei piccoli club del Village – racconta De Gregori – Di Dylan metterò in scaletta anche un pezzo preso del mio ultimo disco di traduzioni”. Saranno 4, invece, le tappe italiane del tour: Nonantola (Modena), Torino, S. Biagio di Callalta (Treviso) e Trezzo sull`Adda (Milano).