De Micheli: in fase 2 solo 10% userà mezzi pubblici

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Per il ministro dei Trasporti, previsti contingentamenti. Obbligo mobility manager per aziende

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Con la fase 2 “si metteranno in movimento circa 3 milioni di persone sull’intero territorio di cui il 10% utilizzeranno i mezzi pubblici”. Lo ha sottolineato il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, al question time sul tema del trasporto pubblico locale in vista della Fase 2 annunciando che “sabato ci sarà un incontro con gli operatori del settore”. “Occorre che sia le aziende dei trasporti sia l’utenza si attengano all’osservanza di misure necessarie a garantire il regolare svolgimento di questa seconda fase al fine di ulteriormente contenere il gontagio”. La ministra ha ricordato le misure individuate nel settore del trasporto e della logoistica e ha poi aggiunto che tra le nuove misure saranno invece previsti “ove possibile il contingentamento della vendita dei biglietti per far osservare tra i passeggeri la distanza di un metro e l’incentivazione della vendita in modalità telematica per poter copntingentare la vendita dei biglietti”.

Prevista una “apposita segnaletica e percorsi guidati garantiranno i flussi unidirezionali in entrata e uscita dalle stazioni e sui mezzi i quali viaggeranno appunto con posti contingentati. Chiaramente tutti questi provvedimenti dovranno essere accompagnati da misure di sistema per consentire la riduzione dei picchi di traffico e dei picchi di utilizzo del trasporto pubblico collettivo. Misure modulate in relazione alle esigenze del territorio e del bacino di utenza. Specialemnete nelle aree metropolitane e ad alta urbanizzazione con l’obiettivo di cambiare il concetto di ora di punta nella mobilità cittadina. Per raggiungere tale obiettivo è indispensabile l’attuazione di misure sinergiche che coinvolgano le istituzioni e anche quelle locali le autolità di controllo dei trasporti e i singoli gestori dei servzio di mobilità”, ha detto il ministro.

“La collaborazione dell’utenza riveste un ruolo essenziale per garantire il distanziamento sociale ed evitare il rischio di contagio come ad esempio l’uso delle mascherine che secondo le ultime raccomandazioni del comitato tecnico scientifico è importante per assicurare protezione delle prime vie respoiratorie per ridurre al massimo la trasmissione di Covid 19. Le linee guida sono soggette a una continua interlocuzione. Sabato prossimo è prevista una riunione con le associazioni di categioria”, ha aggiunto. Diventerà anche obbligatorio per le aziende a partire da 100 dipendenti la presenza della figura del “mobility manager” che individui le migliori condizioni di trasporto per i dipendenti al fine di contenere la diffusione del Covid-19. “Ho proposto una serie di misure – ha detto De Micheli – da inserire nel decreto di prossima adozione che prevede un’ipotesi di mobilità alternativa ai mezzi pubblici tra cui modifiche al Codice della strada, piste ciclabili e un abbassamento della soglia per le aziende a 100 dipendenti per l’obbligo entro il quale devono avere il mobility manager che avrà il compito di consigliare le modalità migliori di strasporto per i dipendenti”.