De Vecchis passa da Lega a Italexit Paragone: no fiducia a Draghi
Oggi il senatore William De Vecchis ha annunciato la decisione di lasciare la Lega e di passare al gruppo ItalExit per l’Italia: lo si legge in una nota di Italexit. “Quest`oggi, il rispetto per i miei elettori e per il mio mandato hanno portato a questa decisione. Ho combattuto per rappresentare in aula il sovranismo che l`Italia merita, ho combattuto contro l`immigrazione incontrollata, ho combattuto per le libertà individuali. Per questo non posso più dare alcuna fiducia al governo Draghi e a chi lo sostiene in Parlamento e fuori dal Parlamento. Ritengo di non poter ignorare le speranze dei miei elettori e tollelare ministri come Speranza e la Lamorgese. Quindi non posso e non voglio tradire il progetto originale con il quale ho iniziato questo mandato. La mia storia politica è e sempre sarà antitetica alla sinistra e non complice. Non faccio una scelta di opportunismo personale e nemmeno una scelta comoda”, spiega il senatore De Vecchis.
“Lascio un partito al quale devo molto ma voglio avere il coraggio di ripartire da zero, in un progetto nuovo che mi permetterà di guardare negli occhi ognuno dei miei elettori, con la consapevolezza di essermi sempre orgogliosamente comportato come loro rappresentante. In questo periodo, il vero patriottismo sta nell`andare contro il pensiero unico che pervade ogni forma di comunicazione e quindi: stop all`accanimento terapeutico e all`allarmismo sul Covid19, stop al caro bollette, ma soprattutto stop al sistema bancario che ha invertito il processo democratico assoggettando i poteri politici ai poteri economici. Sposo quindi una battaglia di valori e sono convinto che insieme al Senatore Gianluigi Paragone e agli altri colleghi di ItalExit per l’Italia faremo crescere una ferma opposizione al governo Draghi. Lo devo ai miei elettori e alla democrazia”, conclude. Gianluigi Paragone ha accolto William De Vecchis con queste parole: “E’ con grande gioia che abbraccio l’amico William, sovranista autentico. Con lui e il suo gruppo di amici la lotta politica contro il governo Draghi sarà ancora più forte”.