Politica

“Debacle per Csu e Spd” in Baviera, Verdi secondo partito del Land

“Debacle per Csu e Spd”, titola oggi il quotidiano Bild, mentre Der Spiegel parla di “Amara sconfitta” per l’Unione Cristiano-Sociale (Csu), alleato cruciale della cancelliera Angela Merkel, che per decenni ha governato incontrastata la Baviera. Il premier del ricco Land tedesco, Markus Soeder, ha definito “doloroso” l’esito uscito dalle urne, mentre il leader della Csu e ministro dell’Interno, Horst Seehofer, ha ammesso che “non è stato un bel giorno per noi”, aggiungendo però che è solo “una faccia della medaglia”, perchè il voto affida “un chiaro mandato” al partito per dare vita a un nuovo governo.

Stando ai dati preliminari, la Csu ha ottenuto il 37,2% dei consensi, pari a 10 punti in meno rispetto al voto di quattro anni fa, perdendo così la maggioranza assoluta. Il partito guidato da Seehofer dovrà quindi cercare alleati di governo, guardando molto probabilmente ai conservatori di Freie Waehler che hanno conquistato l’11,6%. Grande sconfitto anche l’altro alleato di governo della cancelliera, i Social-democratici (Spd), che si sono fermati al 9,7% dei consensi, cedendo la posizione di secondo partito del Land ai Verdi, i veri vincitori del voto, con il 17,5% delle preferenze. Grande affermazione anche per il partito di estrema destra e anti-migranti, Alternativa per la Germania (AfD), che ha ottenuto il 10,2%%, entrando nel parlamento regionale.

Cresce così la pressione su Merkel, al potere da 13 anni, da un anno e mezzo alla guida di una fragile “grand coalition” con la Csu e l’Spd, che a dicembre deve affrontare il voto dei militanti per essere riconfermata alla guida del proprio partito. “E’ un monito alla Cdu (Unione Cristiano-Sociale) – ha detto il segretario del partito Annegret Kramp-Karrenbauer, che oggi incontrera Merkel – ed è per questo che la nostra priorità nelle prossime due settimane deve essere l’Assia”. In Assia, dove si voterà il 28 ottobre, i conservatori sono alla testa di una coalizione con i verdi. “Se si copia l’estrema destra, si perde”, ha detto ieri la leader dei Verdi, Annalena Baerbock.

Da parte sua, la leader dell’AfD, Alice Weidel, ha affermato che il governo della Merkel “non è una grand coalition ma una mini-coalition”, chiedendo alla cancelliera di “avviare il cammino per nuove elezioni”. Stando a un sondaggio dell’emittente ARD, la maggior parte degli elettori attribuisce ai politici di Berlino la disfatta della Csu: il 56% ritiene Seehofer il principale responsabile, mentre il 24% punta il dito contro Merkel, seguita dal premier bavarese Soeder, con l’8%. Seehofer, 69 anni, ha già fatto sapere che intende “completare la missione” come ministro dell’Interno. askanews

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