Secondo un’inchiesta recente, il Grand Hotel Plaza a Roma, sotto il controllo di Olivia Paladino, compagna dell’ex premier Giuseppe Conte, sta affrontando una crisi finanziaria significativa. Il bilancio 2023 della struttura, approvato “fra mille difficoltà”, ha rivelato un debito fiscale di ben 29 milioni di euro, mettendo in luce una situazione critica per l’hotel che “raddoppia il rosso e rischia di chiudere”.
Dai documenti emerge una “bomba finanziaria” che minaccia di travolgere Olivia Paladino e la sorella Cristiana, con cui condivide il controllo dell’impero immobiliare ereditato dal padre, Cesare Paladino. Le due sorelle stanno vedendo le loro società accumulare perdite significative, aggravate da milioni di euro di tasse non pagate in passato. Le difficoltà economiche sono tali che i revisori dei conti hanno approvato il bilancio del Plaza solo con riserva, sottolineando le preoccupazioni per la sostenibilità finanziaria della compagnia.
Questo scenario è dettagliatamente descritto in un articolo pubblicato da Open. Nel contesto, Cesare Paladino ha commentato nella nota integrativa del bilancio che la perdita significativa è dovuta a “componenti negative straordinarie” legate a debiti fiscali non saldati, evidenziando la necessità di una chiara rappresentazione delle consistenze patrimoniali in vista della fine delle agevolazioni previste da recenti leggi fiscali.
Negli anni precedenti, la famiglia Paladino aveva sfruttato le agevolazioni fiscali introdotte dai governi Conte e Draghi durante la pandemia di Covid-19 per gestire i debiti. Tuttavia, con la scadenza di queste misure, ora si trovano a dover affrontare un debito che ha raggiunto la cifra di 29,859 milioni di euro, tra sanzioni e interessi su tasse non pagate. Questo scenario richiede un’immediata iniezione di capitale per evitare il fallimento e la necessità di portare i libri in tribunale.