Nel mese di gennaio il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 23,8 miliardi, risultando pari a 2.279,9 miliardi. L`incremento rispetto al mese precedente è dovuto all`aumento da 29,3 a 54,5 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro, solo in parte compensato dall`avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (1,2 miliardi) e dall`effetto complessivo degli scarti e dei premi all`emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all`inflazione e della variazione del cambio dell`euro (0,2 miliardi). Lo ha comunicato la Banca d’Italia.
Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 23,3 miliardi e quello delle Amministrazioni locali di 0,5 miliardi; il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.