Debito pubblico record a 2.168 miliardi, l’opposizione attacca Renzi
Nuovo record per il debito pubblico italiano. Secondo i dati di Bankitalia a giugno il debito delle amministrazioni pubbliche è aumentato di 2 miliardi raggiungendo il massimo storico di 2.168 miliardi di euro. Immediati gli attacchi dei partiti di opposizione al governo Renzi, non appena sono stati diffusi questi dati. “I dati di Bankitalia sono l’ennesima doccia fredda sul governo e la conferma di tutte le nostre preoccupazioni”, ha detto la senatrice Anna Maria Bernini, vice presidente vicario di Forza Italia a palazzo Madama. “l’Italia – ha proseguito – si sta pericolosamente avvitando nella spirale della crisi e le politiche del governo si sono sino ad ora mostrate blande e inadeguate” “Doveva essere un grande statista, si è dimostrato un grande ciarlatano”, ha detto a sua volta il capogruppo alla Camera della Lega Nord, Massimiliano Fedriga. “Il declino incessante certifica il fallimento di Renzi, il peggior premier di sempre. Prima se ne va, meglio è per tutti”.
“Renzi ha aumentato le tasse e ha fatto crescere in maniera esponenziale il debito del Paese”, ha detto ancora Fedriga. “Tutto questo per sottostare in modo servile alle volontà europee e tedesche. Ormai il premier non risponde ai cittadini del nostro paese ma semplicemente alle logiche di lobby che stanno uccidendo la nostra economia, le nostre imprese e le nostre famiglie”.
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