Il debutto a Roma dei Campionati Mondiali di scherma paralimpica

Per la prima volta nella Capitale, dal 7 al 12 novembre

Bebe30

Per la prima volta l’Italia ospita un Mondiale di scherma paralimpica che prevede l’assegnazione di quattro titoli al giorno e che si disputerà all’Hilton Hotel all’aeroporto di Fiumicino, dal 7 al 12 novembre. Oltre 220 atleti provenienti da 30 nazioni e una novità: maxischermi installati da Adr all’interno dei terminal consentiranno di poter seguire in diretta gli assalti anche dagli oltre 130mila passeggeri che ogni giorno transitano in media al Leonardo da Vinci. La fiorettista campionessa paralimpica a Rio 2016, Bebe Vio: “Ci stiamo preparando tanto, la mia preparazione è iniziata il primo settembre, sto facendo tutti i giorni palestra, sto mangiando bene. I veneti non mi adoreranno perché non sto più bevendo uno spritz… Non vediamo l’ora, siamo carichi, molto carichi. Vogliamo dimostrare tanto. Sono super emozionata, sto contando le ore”.

L’attesa è per mercoledì 8 novembre quando a salire in pedana sarà proprio Bebe Vio. “Tirare in casa è un sogno, il sogno di tutti è avere un’Olimpiadi in casa, Roma purtroppo ce l’hanno tolta, abbiamo pianto, ma stiamo lottando per avere qualcosa in casa. Il Mondiale è comunque la cosa più importante dopo l’Olimpiadi, per noi averla in casa sarà molto bello. Vi vogliamo tutti lì, perché siamo in casa, non c’è cosa più bella che avere il tifo italiano e a Rio ci chiamavano mandolino…”. I mondiali di scherma paralimpica avranno la Capitale a fare da sfondo all’evento, con il principale aeroporto nazionale a rappresentare l’iniziativa a livello internazionale. L’amministratore delegato di Aeroporti di Roma, Ugo de Carolis: “Si parla di qualità e di essere ai vertici mondiali e noi ci siamo come qualità, ma soprattutto perché così come facciamo con 330mila passeggeri all’anno, assisteremo gli atleti paralimpici nei loro spostamenti di sbarco-imbarco in Aeroporto. È uno degli aspetti che ci rende migliori in Europa e che ci contraddistingue”.