Addio agli studi di settore, sostituiti da indici di affidabilità fiscale. È quanto prevede un emendamento al decreto fiscale collegato alla legge di bilancio approvato dalle commissioni bilancio e finanze della Camera. Altra novità, sono la riduzione delle sanzioni per chi non rispetterà le nuove regole per la fattura telematica e per la comunicazione trimestrale dell’Iva vengono ridotte. Infatti, va in questa direzione va un altra emendamento al decreto fiscale collegato alla manovra approvato dalla stessa commissioni. La norma prevede una sanzione di 2 euro per ogni fattura omessa o errata con un massimo di mille euro a trimestre e una sanzione dimezzana, con un massimo di 500 euro a trimestre, se si corregge l’errore entro 15 giorni.
L’omessa, incompleta o infedele comunicazione Iva per via telematica sarà punita con una sanzione da 500 a 2mila euro, drasticamente ridotta rispetto al testo del decreto che prevedeva una sanzione da 5.000 a 50.000. L’importo della multa sarà infine ridotto alla metà se entro 15 giorni successivi sara’ effettuata la trasmissione corretta dei dati. Sono in bilico, invece, le novità sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia. Il nuovo calendario che puntava, a quanto era scritto in una bozza di un emendamento frutto di una mediazione tra governo e maggioranza, ad ampliare le possibilità per i contribuenti di rottamare i propri debiti potrebbe essere sacrificato dopo che sembra ormai sfumata la proposta sulle banche Popolari. Sull’innalzamento della soglia per la trasformazione obbligatoria in Spa ha pesato il braccio di ferro tra il presidente della commissione Bilancio Francesco Boccia (ma la misura era caldeggiata anche da Fi e M5S) e la ministra delle riforme, Maria Elena Boschi. La norma, se approvata, avrebbe avuto un impatto sulla Banca Popolare di Bari che a metà dicembre dovrebbe procedere alla trasformazione in Spa. A quanto si apprende, governo e maggioranza starebbero lavorando ad una riformulazione della bozza circolata questa mattina che modificava la norma sulla rottamazione delle cartelle di Equitalia.