Via libera del Senato al decreto per lo sviluppo del Mezzogiorno. Palazzo Madama ha approvato il provvedimento con 154 voti favorevoli e 117 contrari. Il testo passa ora alla Camera per la seconda lettura in vista della scadenza del decreto il prossimo 19 agosto. Sono molti gli interventi contenuti nel provvedimento, dagli incentivi per i giovani imprenditori del sud agli interventi per le aree colpite dal sisma, fino alla norma Salva-Flixbus. Durante l’esame in commissione sono stati approvati piu’ di cento emendamenti. Secondo il ministro per la Coesione e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, “il testo e’ stato confermato nelle sue linee portanti ed e’ stato migliorato in diversi aspetti dal lavoro della commissione”. Queste le principali misure.
RESTO AL SUD: Misura rivolta ai giovani imprenditori, tra i 18 e i 35 anni residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il finanziamento consiste per il 35 per cento in erogazioni a fondo perduto e per il 65 per cento in un prestito a tasso zero da rimborsare, complessivamente, in otto anni di cui i primi due di preammortamento. La misura e’ finanziata con 1,250 miliardi di euro per il 2014-2020.
GIOVANI AGRICOLTORI: estende la misura “Resto al Sud” ai giovani agricoltori del Mezzogiorno con uno stanziamento di 50 milioni di euro.
XYLELLA: viene istituito un fondo con una dotazione di 200mila euro per la ricerca finalizzata al contrasto di alcuni insetti altamente dannosi per l’agricoltura.
BANCA DELLE TERRE ABBANDONATE: la norma consente ai comuni delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia di dare in concessione o in affitto ai soggetti in eta’ compresa tra i 18 e i 40 anni terreni e aree in stato di abbandono. Priorita’ viene assegnata ai progetti di riuso di immobili dismessi che escludano ulteriore consumo di suolo non edificato.
INTEGRAZIONE SALARIALE: estesi gli interventi di integrazione salariale straordinaria, fino al limite di 12 mesi, alle imprese operanti in un’area di crisi industriale complessa riconosciuta, in deroga ai limiti di durata generali stabiliti per questo tipo di intervento.
ZES: istituite le Zone economiche speciali con lo scopo di creare condizioni favorevoli che consentano lo sviluppo delle imprese gia’ operanti e l’insediamento di nuove. Le imprese che effettuano investimenti all’interno delle Zes possono utilizzare il credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi nel Mezzogiorno nel limite massimo, per ciascun progetto di investimento, di 50 milioni di euro. L’agevolazione e’ estesa fino al 31 dicembre 2020.
PATTI PER LO SVILUPPO: una misura per semplificare e accelerare le procedure adottate per la realizzazione degli interventi previsti nell’ambito dei Patti per lo sviluppo: previsto un piu’ agevole rimborso delle spese effettivamente sostenute, a valere sulle risorse Fondo per lo sviluppo e la coesione 2014-2020.
PERSONALE TPL: nei bandi di gara sul trasporto pubblico locale e’ previsto il trasferimento senza soluzione di continuita’ di tutto il personale dipendente non dirigenziale dal gestore uscente al subentrante. Viene applicato in ogni caso al personale il contratto collettivo nazionale di settore e il contratto di secondo livello o territoriale applicato dal gestore uscente.
OCCUPAZIONE NEL MEZZOGIORNO: stanziati 15 milioni per il 2017 e 25 milioni per il 2018 per programmi di riqualificazione e ricollocazione di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendale o settoriale nelle regioni del Mezzogiorno.
CONTRASTO ALLA POVERTA’ MINORILE: consente di attivare interventi rivolti a reti di scuole, in convenzione con enti locali, soggetti del terzo settore, strutture territoriali del Coni, delle Federazioni sportive nazionali per avviare nelle aree di esclusione sociale, interventi educativi biennali in favore dei minori, finalizzati al contrasto del rischio di fallimento formativo precoce, della poverta’ educativa, nonche’ per la prevenzione delle situazioni di fragilita’ nei confronti della capacita’ attrattiva della criminalita’. Assegnato un contributo di 500 mila euro per gli anni 2017 -2018 agli istituti per sordomuti di Roma, Milano e Palermo.
EDILIZIA GIUDIZIARIA DEL SUD: vengono stanziati 90 milioni di euro fino al 2025 per la progettazione, ristrutturazione, messa in sicurezza, ampliamento di strutture giudiziarie nelle regioni Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
ACCADEMIA DI SANTA CECILIA: contributo straordinario di 4 milioni di euro per il 2017 e a partire dal 2018 di 250 mila euro per coprire le spese del pagamento degli emolumenti dei docenti dei corsi di perfezionamento.
ILVA: la destinazione delle somme confiscate, a seguito del trasferimento dei complessi aziendali del Gruppo, al risanamento ambientale, deve avvenire attraverso la sottoscrizione di obbligazioni emesse da Ilva Spa in amministrazione straordinaria.
IPERAMMORTAMENTO: piu’ tempo per realizzare gli investimenti che possono beneficiare dell’iper-ammortamento. Prorogato di due mesi, dal 31 luglio fino al 30 settembre 2018,il termine entro il quale vanno effettuati gli investimenti in nuovi beni strumentali ad alto contenuto tecnologico che accedono ai benefici fiscali. Nulla cambia per il superammortamento al 140% per i beni strumentali tradizionali.
SANZIONI PICCOLI COMUNI: sospese le sanzioni a carico dei piccoli comuni che non hanno fornito all’Istat i dati richiesti per le rilevazioni previste dal programma statistico nazionale.
PROVINCE: ancora soldi alle province e alle citta’ metropolitane. Un emendamento del governo stanzia 100 milioni per lo svolgimento delle loro funzioni fondamentali. La ripartizione prevede 72 milioni alle province e 28 milioni alle citta’ metropolitane.
MISURE PER ZONE TERREMOTATE: Lo stato d’emergenza per le popolazioni terremotate e’ prorogato al 28 febbraio 2018 e alle amministrazioni impegnate nella ricostruzione sara’ assegnata la somma di 100 milioni di euro a valere sulle risorse provenienti dal Fondo di solidarieta’ dell’Unione Europea per la rimozione delle macerie. Lo stesso provvedimento esonera dalla tassa di successione i soggetti proprietari di immobili demoliti o dichiarati inagibili a seguito degli eventi sismici che hanno interessato le regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria a partire dal 24 agosto 2016.
SALVA-FLIXBUS: viene cancellata la norma che prevedeva lo stop dell’operativita’ in Italia degli autobus verdi-arancioni sul territorio nazionale. Si prevede inoltre l’istituzione di un tavolo di lavoro per individuare i principi e i criteri per il riordino dei servizi automobilistici interregionali di competenza statale.