Deficit Parma, Manenti cercava soldi dalla criminalità

Giampietro Manenti, stava cercando di “reperire risorse per far fronte alla situazione di deficit finanziaria del Parma e per questo si era rivolto ad una “organizzazione criminale” per trovare 4,5 milioni di euro. È questo il motivo per il quale il Gip del Tribunale di Roma ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti del presidente della società calcistica Parma. Gli inquirenti hanno indagato Manenti per il reato di concorso nel tentativo di reimpiego di capitali. In pratica – è stato spiegato – Manenti si sarebbe prestato ad una serie di “tentativi di scarico di ingenti somme di denaro proventi di frode informatiche e giacenti su carte di pagamento frutto di clonazione nelle casse della società sportiva, quale corrispettivo per simulati acquisti di biglietti e di merchandising del Parma o comunque a titolo di apparente sponsorizzazione”. Gli uomini della Gdf, Nucleo di polizia tributaria, hanno anche circostanziato come diversi indagati siano andati nello stadio del Parma cercando di utilizzare i ‘pos’ all’interno dell’impianto. Secondo quanto spiegato i 22 arresti (21 in carcere e uno ai domiciliari) sono stati completati da 65 perquisizioni in tutta Italia: diverse le città interessate, Milano, Torino, Palermo, Roma, Napoli..

Le  Fiamme Gialle hanno effettuato anche una perquisizione alla Ragioneria generale dello Stato dove avrebbero eseguito arresti tra i dipendenti. Gli investigatori sottolineano come oltre a Manenti siano coinvolti due diversi filoni di soggetti uno riferibile ad hacker e l’altro composto da riciclatori. Il primo doveva trovare e utilizzare le carte di credito, l’altro aveva il compito di spendere i soldi in qualche modo. “Manenti ha provato a inserirsi”, ha sottolineato un inquirente. Intanto, il capitano del Parma, Alessandro Lucarelli parlando dell’arresto del presidente ha detto: “Sono amareggiato, c’è voglia di chiudere tutto. E’ diventata una farsa e uno schifo. La gara di domenica? Da tempo è difficile scendere in campo, da tempo prendiamo mazzate…vediamo cosa succede”. int

Pubblicato da
redazione