Delibera 51/25/Cons: POSTE ITALIANE HA AUMENTATO TUTTO | Da martedì per tutti gli italiani

Poste (Facebook) IlFogliettone

Poste (Facebook) IlFogliettone

Novità importantissime che riguardano Poste Italiane ma anche tutti noi: aumentano i prezzi di determinati servizi. 

Poste Italiane affonda le sue radici nel lontano 1862, poco dopo l’Unità d’Italia, con la creazione della Direzione Generale delle Poste del Regno d’Italia. Inizialmente, i suoi compiti principali erano incentrati sulla gestione e la distribuzione della corrispondenza, sia essa ordinaria o raccomandata, e sul servizio di vaglia postale per il trasferimento di denaro.

Nel corso del Novecento, Poste Italiane ha progressivamente ampliato i suoi servizi, adattandosi alle mutate esigenze della società. Accanto alla tradizionale attività postale, si sono aggiunti servizi di telegrafia e telefonia (poi scorporati), nonché una crescente offerta di servizi finanziari, come il libretto di risparmio postale e i buoni fruttiferi postali, che hanno contribuito a democratizzare l’accesso al risparmio per ampi strati della popolazione.

Con l’avvento dell’era digitale e la liberalizzazione del mercato postale, Poste Italiane ha intrapreso un significativo processo di trasformazione. Pur mantenendo la sua leadership nel settore della corrispondenza e della logistica, ha investito fortemente in nuovi settori come l’e-commerce, i servizi digitali e le telecomunicazioni. Ha inoltre potenziato la sua offerta finanziaria e assicurativa, diventando un operatore multiservizi integrato.

Poste Italiane riveste un’importanza cruciale per il Paese sotto molteplici aspetti. Garantisce la capillarità del servizio postale anche nelle aree più remote, rappresenta un importante polo nel settore della logistica e del commercio elettronico, offre un’ampia gamma di servizi finanziari e assicurativi accessibili a tutti, e contribuisce alla digitalizzazione del Paese attraverso le sue piattaforme online.

Scade il contratto Stato-Poste

Dal prossimo anno, scadrà il contratto esclusivo che Poste Italiane ha con lo Stato per la fornitura del servizio postale universale, attualmente prorogato fino al 30 aprile 2026. Questo significa che il mercato postale italiano potrebbe aprirsi ulteriormente alla concorrenza di altri operatori, ponendo fine a una lunga fase di affidamento quasi esclusivo.

Le conseguenze di questa scadenza potrebbero essere molteplici. Da un lato, una maggiore concorrenza potrebbe portare a un miglioramento dei servizi e a tariffe più competitive. Dall’altro, Poste Italiane potrebbe trovarsi a dover affrontare una maggiore pressione competitiva, con possibili ripercussioni sul suo modello di business e sulla sua quota di mercato.

Ufficio postale (Instagram) IlFogliettone

Poste aumenta i prezzi

A partire da aprile 2025, Poste Italiane ha introdotto un aumento dei prezzi per diversi servizi postali. Questa decisione, comunicata con la delibera AGCom 51/25/CONS, prevede incrementi tariffari che interessano sia i privati che le aziende.

Tra i servizi con un aumento di prezzo si segnalano le spedizioni di lettere, le raccomandate, le assicurate, gli avvisi di ricevimento, i pacchi nazionali e internazionali e le notifiche degli atti giudiziari, incluse le multe stradali. Gli aumenti sono di alcuni centesimi per la maggior parte dei servizi, ma rappresentano un costo maggiore per i consumatori e, soprattutto, per le imprese.