Il presidente di Riscossione-Sicilia, Antonio Fiumefreddo, ha diposto una indagine interna per accertare chi abbia diffuso i tabulati, pubblicati dalla stampa, con i nomi dei deputati regionali e le relative posizioni iscritte al ruolo della società che si occupa di recuperare i crediti per il mancato pagamento di tributi, tasse e sanzioni. Fiumefreddo ha dato incarico al dirigente generale della Spa, Gaetano Romano, con una lettera formale, trasmessa per conoscenza anche al governatore Rosario Crocetta, al presidente dell’Assemblea Giovanni Ardizzone, ai capigruppo dell’Ars e ai componenti del Cda. “Ritengo urgente – scrive il presidente di Riscossione – che la nostra azienda si doti per questo tipo di documenti di un accesso allertato e codificato così da potere restringere il numero delle unità che vi operano e che comunque così da essere in grado sempre di identificare chi via abbia accesso”. Fiumefreddo esclude, nella missiva, che la fuga di notizie sia partita dal direttore generale, “nutrendo seri dubbi che chiunque altro in azienda abbia potuto trasmetterli a chicchessia”.