Detenuto 80enne muore dopo una caduta. Era in carcere per furto di biciclette

Sindacato: “Attualmente sono presenti nel carcere trasteverino 909 detenuti rispetto ai previsti 622”

Un detenuto italiano di anni 80, noto come ‘il ladro di biciclette’, recluso nel carcere romano di Regina Coeli e’ stato portato all’ospedale San Camillo dopo una caduta e qui e’ deceduto nella prima mattinata di oggi. Lo rende noto il segretario generale aggiunto della Cisl Fns, Massimo Costantino, che spiega: “Attualmente sono presenti nel carcere trasteverino 909 detenuti rispetto ai previsti 622, cioe’ un sovraffollamento di 287 detenuti in piu’. Per la Fns Cisl Lazio occorrono misure diverse per detenuti che hanno una certa eta’ che, compatibilmente alla gravita’ del reato, dovrebbero espletare la loro pena in altre strutture e certo non penitenziarie”. E aggiunge: “Come sempre occorre segnalare che persiste il sovraffollamento anche a livello regionale un sovraffollamento di 973 detenuti considerato che 6.208 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 istituti del Lazio, dato 31 marzo 2017, rispetto a una capienza regolamentare di detenuti prevista di 5.235. Pur apprezzando le nuove normative in tema di esecuzione penale – conclude – con l’istituzione del nuovo dipartimento Giustizia minorile e di comunita’, i risultati concreti tardano ad arrivare”.