“Ho combattuto contro la bulimia”. La dichiarazione arriva da Diane Keaton, la quale racconta del suo disordine alimentare quando aveva 20 anni. Inizialmente la star decise di tenere tutto per sé, per poi, con l`aggravarsi dei sintomi, rivolgersi ad uno specialista. A Radio Times, l’attrice di Hollywood ha raccontato: “Provavo a chiudere un buco enorme. Avevo un appetito enorme per tutto. Volevo solamente mangiare”. “Non riesco a spiegarlo. Poi ad un certo punto capii che era un problema e allora decisi di andare in analisi con una donna per cinque giorni a settimana. Era davvero terribile” continua Diane Keaton. Woody Allen, compagno della donna, fu il primo a cui chiese aiuto: “Nessuno sapeva. Ero molto brava a nascondermi. Ricordo di avergli chiesto di un analista. Forse lui sapeva, ma non ne sono sicura. Credo di aver iniziato la conversazione in questo modo: Forse dovrei…conosci qualcuno?”. “Per un anno non dissi alla mia analista di essere bulimica – prosegue l`attrice -. Un giorno ero sdraiata sul suo lettino, non la stavo guardando e finalmente trovai il coraggio di dirle la verità: ‘Non cambierò mai, non la smetterò mai’. Lei non chiese nulla. Aspettava che fossi io a confessare. Ero geniale a nascondermi”. Dopo 50 anni però i segni della bulimia hanno ancora un impatto sulla vita della donna: “Ho rinunciato alla carne e al pesce. Mangio noci e formaggi. Amo il formaggio. È strano, quando guarisci dalla bulimia, che per me è durata tre anni, cominci ad avere un rapporto contraddittorio con il cibo”.