L’Italia si posiziona al 25esimo posto fra i 28 Stati membri dell’Unione europea nella classifica della digitalizzazione dell’economia e della societa’, secondo l’indice Desi pubblicato oggi dalla Commissione. Solo Bulgaria, Grecia e Romania fanno peggio dell’Italia nella classifica 2018. Il Digital Economy and Society Index (Desi) e’ un indice composito, pubblicato ogni anno dalla Commissione, che sintetizza gli indicatori rilevanti delle performance digitali dell’Ue e mostra l’evoluzione degli Stati membri nella competitivita’ digitale. “Nel corso dell’ultimo anno l’Italia ha fatto registrare nel complesso un miglioramento, pur se la sua posizione nella classifica Desi e’ rimasta invariata”, si legge nel rapporto sull’Italia. I progressi riguardano l’integrazione delle tecnologie digitali e i servizi pubblici digitali e le prestazioni in termini di copertura delle reti di nuova generazione (NGA).
“Come negli anni precedenti, la sfida principale e’ rappresentata dalla carenza di competenze digitali, spiega la Commissione: “benche’ il governo italiano abbia adottato alcuni provvedimenti al riguardo, si tratta di misure che appaiono ancora insufficienti”. Secondo il rapporto, “le conseguenze risultano penalizzanti per la performance degli indicatori Desi sotto tutti e cinque gli aspetti considerati: diffusione della banda larga mobile, numero di utenti Internet, utilizzo di servizi online, attivita’ di vendita online da parte delle Piccole e Medie Imprese e numero di utenti eGovernment”. Il verdetto complessivo e’ negativo: “Le prestazioni dell’Italia si collocano all’interno del gruppo di paesi dai risultati inferiori alla media”. In termini di connettivita’, con un valore pari a 52,8, l’Italia si piazza al 26esimo posto fra gli Stati membri dell’UE, retrocedendo di un posto rispetto alla classifica del 2017.
Sul fronte del capitale umano, l’Italia e’ retrocessa di un posto, scivolando ulteriormente verso il fondo classifica, al quartultimo posto. “L’Italia manca ancora di una strategia globale dedicata alle competenze digitali”, si legge nel rapporto. Non ci sono progressi nella classifica riguardante l’utilizzo di Internet, dove l’Italia si conferma al penultimo posto. Sul fronte dell’integrazione delle tecnologie digitali da parte delle imprese, pur avendo fatto qualche progresso, l’Italia e’ comunque retrocessa dal 19esimo al 20esimo posto in classifica, in quanto altri paesi hanno registrato un’evoluzione piu’ rapida. Sull’eGovernment, l’Italia sta procedendo lentamente e si conferma al 19esimo posto nell’Ue. Sul fronte open data ha invece registrato una notevole crescita, migliorando la sua posizione di 11 posti.