Disoccupazione giovanile, alla Sicilia il triste primato

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Trovare un lavoro al giorno d’oggi non è facile, lo sanno bene i tantissimi giovani che sono stati costretti, per un motivo o per l’altro, a cercarlo fuori dall’Italia. Inutili i dati sciorinati in questi ultimi tempi sui mass media da chi vuole far intendere che tutto vada bene, chi vive sulla sua pelle la situazione sa benissimo che così non è. Questo non significa che tali dati non siano tutti veritieri, è solo che bisognerebbe fare una distinzione perché non ovunque la situazione è la medesima. Purtroppo il triste primato del più basso tasso di occupazione spetta proprio a una regione italiana che si guadagna la maglia nera dell’Unione europea. Stiamo parlando della stupenda isola della Sicilia che, se con le meraviglie naturali è alquanto generosa, con il lavoro per i giovani lo è molto meno. A riportare questo infelice primato è l’Eurostat Regional Yearbook 2015  che ha però reso noti i dati inerenti all’anno 2014.

Sull’isola il tasso di occupazione tra i cittadini di età compresa tra i 20 e i 64 anni è del 42,4% nel 2014. Una cifra che è valsa per l’appunto alla regione la qualifica di peggior regione, in questo senso, d’Europa. In realtà non è l’unica regione italiana ad avere un tasso di occupazione basso, son ben quattro nel nostro Paese a essere segnate tra quelle col tasso di occupazione più basso d’Europa e che in totale sono sei. La Puglia, col 45,7%, la Campania, col 42,7%, la Calabria, col 42,6% e infine la Sicilia. Le altre due regioni europee che fanno parte delle 6 menzionate sono Ceuta in Spagna e Dytiki Ellada, in Grecia.

Sembra che il nostro Paese quindi abbia in totale i valori peggiori in questo ambito. Ma non è tutto, in realtà c’è anche un divario piuttosto importante tra le regioni con un tasso di disoccupazione più alto e più basso. In questo caso però è la Calabria a registrare il primato più negativo con il 59,7% del tasso di disoccupazione giovanile della fascia tra i 15 e i 24 anni. Tasso più basso, invece, per la città di Bolzano, col 12,4%. In realtà ci si rende ben conto della situazione occupazionale, basti pensare  solo a quanti utenti ricercano parole come Prestiti Inps Esperto Prestiti sui motori di ricerca, al fine di ottenere un finanziamento per far fronte, almeno provvisoriamente, a una condizione di disagio.

 

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